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CULTURA E SOCIETA`

COMASCHI PRUDENTI, MA C’E’ CAUTO OTTIMISMO

Anche a Como la parola d`ordine è `prudenza`. Ma possiamo cominciare a pronunciarla con un cauto ottimismo rispetto a qualche tempo fa. Il credito al consumo, infatti, comincia l`anno con segnali incoraggianti e con buone prospettive per il medio-lungo periodo. L`anno appena trascorso ha registrato un incremento poco superiore al 2% grazie ai finanziamenti finalizzati all`acquisto di autoveicoli e motocicli concessi ai privati presso i concessionari (+16%). Il trend si lega, infatti allo sviluppo crescente del mercato dell`automotive, che si è avvalso della disponibilità di nuovi veicoli, della ripresa del mercato dell`usato e, seppur marginalmente, degli incentivi governativi per le auto elettriche. Crescono anche i prestiti finalizzati all`acquisto di arredi per la casa e di beni per l`efficientamento energetico (+8%), come l`installazione di pannelli solari, l`installazione di pompe di calore ed il montaggio di caldaie a condensazione e, più in generale tutte quelle attività che possono migliorare  il rapporto tra l’energia immessa e il rendimento espresso in termini di produzione o consumi usufruendo degli incentivi  dedicati alle detrazioni fiscali mirate alla riqualificazione energetica degli immobili e rinnovati con la Legge di Bilancio 2022 prorogati sino al 31.12.2024, ma con una variazione nelle percentuali di spesa detraibili. L`incertezza macroeconomica, l`inflazione non ancora domata e gli alti tassi di interesse hanno avuto un impatto negativo anche nella nostra provincia sui prestiti personali non finalizzati che calano del 4% circa. Lo stesso dicasi per le operazioni di cessione del quinto dello stipendio/pensione (-2,5%) nonchè per le rateizzazioni via carte di credito (-3,5%). Parallelamente crescono invece le richieste di prestiti per le vacanze: ci sono i futuri sposi che vogliono prenotare il viaggio di nozze o  chi vorrebbe partire per le Maldive, minimo 10 giorni e pensione completa : per ogni esigenza c`è sempre disponibile una proposta di finanziamento rateale. 

La prudenza dei comaschi  si manifesta anche nell`analisi  delle due forme tecniche sinora analizzate. Il 70% circa dei prestiti finalizzati ha una durata media di 36 mesi,  mentre i prestiti personali hanno mediamente una durata che supera i 60 mesi. Per quanto riguarda invece l`età  dei richiedenti,  il 60% circa  delle richieste riguarda soggetti  tra i 26 e i 54 anni. I  giovani fino ai 25 anni rappresentano il 9% del totale, mentre la fascia dai 67 anni in su copre quasi il 15% del totale.

Il tasso di default è rimasto praticamente invariato rispetto a due anni fa. Un buon segnale che fa ben sperare in una ripresa nel 2024: la maggior parte del debito è a tasso fisso e la liquidità accantonata nel periodo Covid garantisce un “cuscinetto” di liquidità in caso di criticità. Il potenziale ribasso dei tassi di interesse e la ripresa economica a venire sono altri elementi di conforto.


A cura di Francesco Megna